Collezioni
COLLEZIONE 2021
Una persona vive una solitudine forzata che dura tanto. Si lava, si veste, si nutre, in una routine ripetuta meccanicamente ogni giorno, come un mantra. Le fanno compagnia il letto, i libri, la vista alla tromba delle scale e dal vetro della finestra. Soprattutto i pensieri. Fissa le parti del proprio corpo cambiare giorno dopo giorno. Cade in una specie di torpore ipnotico. Immagini confuse nella sua mente cominciano a rincorrersi velocemente, senza logica apparente, senza sintagmi di legamento. Le percezioni di caldo, di freddo, di aspro, di dolce, il rumore dell’acqua che scorre, la accompagnano, per associazione spontanea, in un viaggio nella memoria. La sua anima viene risucchiata dai ricordi, perde il senso della realtà e del presente. Ritorna ad un tempo passato, quando era circondata da affetti familiari, ai lunghi viaggi in auto, al sapore delle pesche della nonna, alle giostre del mare. E poi le amicizie adolescenti, le comitive estive, gli amori acerbi. Cerca disperatamente di conservare quelle sensazioni, prima che svaniscano. Poi tutto sfuma in dissolvenza, si lava le mani, ritorna a letto. È il viaggio di una mente lasciata vagare nel labirinto delle sue emozioni, di reminescenze, di passioni e conflitti interiori, svelandone l’intimità recondita. Il suo flusso di coscienza: un collage di momenti, uno zig zag di situazioni, di persone senza volto, flashback appena accennati, poi subito dissipati.
COLLEZIONE 2019
Mondi alternativi, piani metafisici e realtà opposte. Universi misteriosi che galleggiano in una dimensione sconosciuta. Spazi immensi, dune sconfinate, mondi sommersi e riemersi. Paesaggi surreali si sfiorano specchiandosi gli uni negli altri. Punti di vista spiazzanti, ambientazioni alienanti, cieli tersi e infiniti. Altezze vertiginose, ombre lunghissime. Narrazioni utopiche, ai confini dello spazio e del tempo. Scenari post-apocalittici, luci accecanti, echi lontanissimi, silenzi rimbombanti. Strati see-through su tessuti naturali o pelle nuda. Materiali rarefatti, alternanze di opaco e trasparente, grezzo e vellutato, lucido e mosso. Scanalature come di stratificazione geologiche. Tonalità calde, eteree ed effimere si abbinano a bianchi abbaglianti.
COLLEZIONE 2018
Il terreno infecondo conserva bozzoli di vita, aspettando la rigenerazione. Zolle grezze sovrastano come coperte, i semi dormienti. Teli naturali avvolgono salme di vita in pausa. Materie massiccie, ruvide, corrugate. Le maglie assumono a volte, i movimenti di rami secchi, nidi aggrovigliati, radici sfilacciate. Lo spirito di foglie caduche, inconsistenti, quasi trasparenti. Le texture hanno rifiniture crespe come polvere, intangibili come cenere. Il verde spento delle montagne, il blu umido della riva di un fiume, la terra morta, le sopite radici, disegnano atmosfere desolate, presagio di rinascita.
COLLEZIONE 2017
Quiete, raccoglimento, religioso silenzio.
Il vuoto e la calma predispongono ad una purificazione interiore.
La meditazione come ricerca di un’armonia profonda.
Le emozioni vengono attutite per ascoltare i movimenti dell’anima.
L’assenza di divagazoni prelude ad uno stato d’animo pacato e concentrato.
COLLEZIONE 2016
La realtà privata del superfluo rivela la sua anima nuda.
Le parole perdono significato e il linguaggio si riduce alla vuota forma.
Gli oggetti si svestono di ogni sovrastruttura, figure complesse divengono geometria pura.
Semplificare invece che costruire, ridurre all’osso, mostrare l’essenza, il nocciolo di ogni cosa.
Capi definiti da poche, semplici linee mostrano un’eleganza scarna, scevra da inutili dettagli.
COLLEZIONE 2015
Eco Capsule Bio Collezione
Prima Concept Collection: un’estetica priva di fronzoli definisce uno stile tutt’altro che asettico, al contrario, profondamente emotivo.
100% Canapa
100% Bamboo
100% Ortica
100% Sete pure indiane Burette
100% Seta pura Satin
100% Fatto a mano in Italia